martedì 23 luglio 2013

CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 LUGLIO 2013

Il Consiglio Comunale si riunisce in seconda convocazione e con seduta straordinaria.

Orario d'inizio stabilito: 20:30.
Orario d'inizio lavori: 21:00.

Punti all'ordine del giorno:
-presa d'atto delle dimissioni del vice presidente del consiglio,
nomina del nuovo vice presidente,
-determinazione scadenze e numero rate TARES,
-schema di accordo di programma tra i Comuni, il GAL sud est barese l'agenzia "Puglia Promozione ed il GAC,
-approvazione del regolamento comunale per l'utilizzo delle superfici e delle aree pubbliche,
-approvazione progetto nuova realizzazione di RSSA in Mola di Bari,
-gemellaggio tra il Comune di Mola e quello di Bomporto.

Presidente: Vincesilao.
Maggioranza: tutti presenti tranne Fiore (Pdl).
Minoranza: Alberotanza, Battista, Mola, Lepore, Desilvio.
Amministratori: tutti presenti.

Il primo punto all'ordine del giorno, come ormai da settimane a questa parte, riscalda subito l'atmosfera.
Alberotanza informa subito il Consiglio che l'opposizione non parteciperà alla votazione per l'elezione del nuovo vice presidente. La querela per diffamazione promossa dal presidente Vincesilao nei confronti dei consiglieri di minoranza (che ricordiamo non sono solo denunciati ma indagati) non lascia spazio, secondo Alberotanza, all'accettazione, da parte dei consiglieri stessi, di un incarico che prevede la collaborazione diretta con il presidente del Consiglio.
Lo stesso Alberotanza chiede a Vincesilao come mai, nella seduta del 14 giugno scorso, la presidenza non abbia dato lettura della nota con cui i consiglieri di minoranza motivavano l'assenza in Consiglio (erano infatti stati ricevuti in Prefettura per la diatriba in questione). Vincesilao risponde che all'atto della convocazione non aveva ancora ricevuto la nota dal protocollo.
Desilvio chiede al presidente di non contattare più telefonicamente, direttamente o per interposta persona, i consiglieri di minoranza. Qualunque comunicazione, questa la richiesta di Desilvio, deve essere prodotta in forma scritta ed ufficiale. Sempre Desilvio anticipa a tutti che nessun consigliere di minoranza accetterà mai, res sic stantibus, la carica di vice presidente.
La minoranza abbandona l'aula per la votazione, salvo rientrare nella persona di Alberotanza, quest'ultimo tirato in ballo da Calabrese per una vicenda rislente al 2002. Alberotanza conferma di aver espresso, anche in quell'occasione, parere sfavorevole alla via giudiziaria, ed approfitta per chiedere a Sindaco e maggioranza tutta il motivo per il quale la difesa del principio di libera espressione non trova nella maggioranza un sostegno indiscriminato. La sfiducia, causa scatenante della querela, continua Alberotanza, non può generare denunce penali, altrimenti si rischia di compromettere la libera ed insindacabile facoltà di espressione dei consiglieri.

Caprio, a nome del gruppo misto, chiede alla minoranza di non coinvolgere i consiglieri di maggioranza in una questione a loro estranea nei contenuti, proponendosi al contempo come promotori di un percorso di mediazione.

Il Sindaco, dal canto suo, asserisce di non essere mai stato a conoscenza delle intenzioni di Vincesilao, e di non essere riuscito neanche successivamente a conoscere i motivi sottostanti la denuncia.

Elezione del vice.
Prima votazione: tutte bianche.
Seconda votazione: 12 voti per Lepore, su una scheda, nulla, si legge "uno qualunque".
Come non detto.
Lepore, appena eletto, rientra subito in aula e si dimette seduta stante.

TARES.

Relaziona Carbonara.

Il Consiglio, con 13 "Si" e 5 astenuti (minoranza), approva lo slittamento della rata in scadenza il 31.07 al 31.08. Le scadenze di ottobre e dicembre restano invariate. Gemellaggio con Bomporto.

Bufo chiede ed ottiene di invertire l'ordine dei punti in discussione e di anticipare la trattazione del gemellaggio col Comune di Bomporto. Relaziona Carbonara, il Consiglio approva il gemellaggio all'unanimità.

Bufo abbandona definitivamente l'aula.
Nuova Residenza Socio Sanitaria Assistenziale in Mola di Bari.

Lattaruli chiede ed ottiene la trattazione immediata. Relaziona Delre. Catalano conferma, in qualità di presidente, che la III Commissione, benché spoglia della partecipazione dei consiglieri di minoranza, ha approvato il progetto all'unanimità. Il progetto, è bene sottolinearlo secondo noi, non beneficia di denaro pubblico. L'investimento è a totale carico del dott. Capotorto, presente in aula allorquando il Consiglio approva il progetto all'unanimità con 14 voti favorevoli.
Regolamento per l'occupazione del suolo pubblico.

Brunetti chiede ed ottiene l'immediata trattazione. Relaziona Pellegrini. Il Consiglio approva con 12 voti favorevoli ed uno astenuto (Desilvio).

Accordo di programma Comuni, GAL, GAC e Agenzia "Puglia Promozione".
Relaziona Pellegrini.
Il Consiglio approva con 12 voti favorevoli (tra cui anche quello di Alberotanza), con Desilvio uscito dall'aula.

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